FONTANA ELISABETTA


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Prof. Giancarlo Alù

Recensione


CENNI CRITICI DELL'OPERATO ARTISTICO DELL'ARTISTA ELISABETTA FONTANA


L'Artista Elisabetta Fontana è omonima, o forse parente; non so, del grande Lucio Fontana, il pittore italo argentino che tanto ha contribuito allo sviluppo dell'arte informale,padre del "movimento spazialista", ma è , in ogni caso molto vicina alla sua concezione artistica.

Anch'ella ha nella sua Arte i germi di una nuova visione della pittura-scultura, una maniera di utilizzare la materia e colore per rappresentare l'inconscio oltre che ad una osservazione e ricerca di spazialità psicofisica strutturale.

La tecnica mista usata nelle composizioni dell'Artista Elisabetta Fontana fa dunque parte di questa materialità dell'immagine che copre o rivela, a seconda dei punti di vista, la sua attitudine alla rappresentatività.

Come Lucio Fontana ella considera l'immagine al di fuori del campo visivo convenzionale e la sua ricerca dell'immateriale, del metafisico ha successo attraverso di mezzi pittorici non convenzionali, quali terre, impasti cromatici pesanti e spesso inquietamente cupi..

Il grande Maurizio Bonicatti, nei suoi "Appunti sull'Arte Moderna", a proposito della lettura dell'Arte di Van Gogh, dice "…
i simboli del linguaggio immaginativo celano la loro identità semantica in remote implicazioni giacenti nel profondo. Il cui reperimento rende indispensabile una base di metodo del tutto diversa rispetto a quella che espungeva l'indagine psicologica della critica d'arte, come estranea alla determinazione d'un contenuto estetico"

Ed io raggiungerei anche "etico" e metafisico.

L'arte dell'
Artista Elisabetta Fontana è pregna di tali elementi e la loro efficacia letterario-pittorica è degna di una grandissima figura dell'Arte contemporanea quale ella è.

Nelle sue Opere l'elemento estetico, etico e psicologico appare evidente in alcune opere che non a caso a doppia metafora:" incontro di anime","attrazione degli opposti in nero", "Attrazione degli opposti in rosso", "Frammenti di vita" , "Frammenti d'eternità".

Nell'"Incontro di anime", l'Artista Elisabetta Fontana divide o meglio unisce due contesti simili e speculari: due passerelle ittiformi di bruno bruciato e screpolato divergenti , immersi in un campo rosso sangue degradante verso l'alto in sfumature più luminose.

Al centro due elementi di terra screpolata si avvicinano e si cercano.
Grande è la tensione, forte il messaggio.

Altri capolavori di ricerca formale in un contesto assolutamente astratto ma metafisicamente pregno e vibrante sono i due "Attrazioni dell'opposto nero e rosso".

Anche qui l'assetto formale, in tecnica mista, è in perfetta sincronia con l'intendimento causale del titolo: due immagini, una in background rosso cupo quasi marrone, l'altro assolutamente nero, sono sezionate verticalmente da due
strips lamellari argentate, che a loro volta sono traversate, in maniera ondulata ad andamento serpentino, verosimilmente da un filo di ferro nero che confluisce in una sorta di medaglione posto in alto alla composizione.

L'effetto finale è addirittura drammatico, nell'ossessione della ripetizione del moto della spirale e del doppio significato stesso delle due composizioni: simili ma non identiche, latori di sensazioni anch'esse simili ma non uguali, rispettosi della diversità interiore di ogni elemento che cade sotto i nostri sensi.

Un Altro capolavoro che suggella
il grande talento e la profonda preparazione culturale ed intellettuale dell'Artista Elisabetta Fontana, è anch'esso composto da due andamenti grafici orizzontale e verticale.

Mi riferisco all'opera "Passione".

E' un lavoro che ha una spettacolare cinetica quasi tridimensionale: in perfetta corrispondenza con il titolo, la passione è identificata come una scena di eruzione di magma vulcanico infuocato, che ribolle, si arroventa, esplode per poi risalire con una conflagrazione impressionante e fuori controllo, come una forza irresistibile della natura.

Ci sono tutte le gradazioni del rosso, esternate con materiale in rilievo che enfatizza maggiormente il gioco cromatico, dal bianco incandescente al rosso cupo che degrada in una scoloritura luminosa.

E come sfondo appare da un lato, uno spazio in attesa inquieta, che profondamente e disperatamente nero assiste immoto e silente a questa esplosione immane della vulcano della nostra passione.

Pura metafisica, puro astrattismo, pura espressionalità emotiva.

Eccoci dunque davanti ad un '
Artista superba, intellettuale, colta, raffinatissima, tormentata nel suo interiore da questo bisogno di screening, da questa infinita ricerca della perfezione etica dell'Arte, con tutti i risvolti filosofici che l'Artista Elisabetta Fontana, sicuramente una delle più importanti figure a livello mondiale nel campo dell'Arte Contemporanea, vuole condividere con se stessa e con i suoi moltissimi estimatori.



Giancarlo Alù
(Presidente Unione Europea Esperti d'Arte)


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